giovedì 3 marzo 2011

Dall'orto il benessere per la memoria


I ricercatori dell’Università dell’Illinois hanno scoperto che nell’orto c’è la chiave per non far impoverire la materia grigia.  Si chiama luteolina, un flavonoide che ha proprietà antiossidanti ed antiinfiammatorie.
  • Questa sostanza è particolarmente abbondante nei seguenti vegetali:
  • peperoni
  • sedano
  • menta
  • carote
  • prezzemolo
  • basilico
  • carciofo
  • Lo studio ha esaminato gli effetti della luteolina nell’alimentazione dei topi ed è stato dimostrato che essa garantisce una riduzione di citochine, molecole infiammatorie che agiscono sul cervello. Con l’invecchiamento, le cellule della microglia, localizzate nel cervello e nel midollo spinale, “subiscono una deregolamentazione e iniziano a produrre livelli eccessivi di citochine infiammatorie”.
  • I ricercatori hanno dimostrato che, anche quando sono esposte a tossine batteriche le cellule microcigliali producono le molecole infiammatorie, danneggiando i neuroni. Nei topi che hanno ricevuto la luteolina questo processo degenerativo è stato rallentato. Gli effetti cognitivi sono più evidenti nella popolazione adulta. La risposta dei topi ha svelato che l’ippocampo, regione cerebrale deputata alla memorizzazione, funziona meglio, garantendo punteggi più alti nei test d’apprendimento.

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