giovedì 3 marzo 2011

Mangiare meno carne diminuisce l'incidenza di tumori, malattie cardio-circolatorie e ictus


L'associazione ambientalista "friends of the earth"  ha pubblicato sul quotidiano britannico "Guardian" un report sui danni derivanti da un eccessivo consumo di carne.
  • secondo questa associazione, l'eccessivo consumo di carne sarebbe responsabile di almeno 45.000 morti all'anno a livello mondiale: 31.000 morti all' anno a causa di malattie cardiache, 9000 morti all' anno a causa di tumori e 5000 morti all' anno a causa di ictus.
  • Inoltre, l'eccessiva produzione di carne provoca ingenti danni all'ambiente; superfici enormi di foreste vengono distrutte per far posto ai pascoli, e per produrre 1 kg di proteina animale vi è un dispendio economico, in acqua, in energia, ecc. pari a  quello occorrente per produrre circa 10 kg di proteine vegetali.
  • Secondo l'associazione "friends of the earth" non è necessario eliminare del tutto il consumo di carne per evitare le ripercussioni negative sulla salute umana  ma sarebbe sufficiente ridurne il consumo a circa  200 grammi pro capite alla settimana.
  • Quanto affermato dall' associazione ha innescato, chiaramente, polemiche e giudizi negativi o positivi.
  • Giudizi positivi sono stati espressi, ovviamente, dai vegetariani e dalla gran parte delle associazione che li rappresentano.
  • Giudizi negativi sono stati espressi dalle associazioni di produttori di carne, secondo le quali i dati riportati non sono suffragati da evidenze scientifiche.
  • Paradossalmente, giudizi negativi sono stati espressi anche dalla "vegetarian society" secondo la quale, per diminuire l'incidenza di tumori, malattie cardio-circolatorie e ictus, la carne andrebbe abolita completamente dalla dieta.

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