giovedì 3 marzo 2011

La Stevia non è tossica: EFSA fissa la dose di utilizzo


  • La Stevia Rebaudiana è una pianta perenne della famiglia dei crisantemi che cresce in piccoli cespugli su terreni sabbiosi ed in montagna. E' originaria di una zona a cavallo del confine tra il Paraguay ed il Brasile ed in piena maturazione raggiunge gli 80 cm di altezza. Ha foglie verdi di forma oblunga con il bordo leggermente seghettato e fiori molto piccoli di colore bianco. Era conosciuta già nell'antichità da alcune tribù d'Indiani del Sud America che la utilizzavano abitualmente per dolcificare bevande e alimenti.

  • La Stevia come sostituto dello zucchero

  • Come noto, un uso eccessivo di zucchero (saccarosio) fa aumentare il livello d'insulina nel sangue e se assunto in eccesso si trasforma in grasso. Attualmente una alternativa artificiale al saccarosio è l'aspartame ma esso non è la  migliore risposta se si considera che a caldo non dolcifica (e quindi non può essere utilizzato per dolci e biscotti da forno) e ha comunque un retrogusto sgradevole.

  • La Stevia può essere una valida risposta visto che è naturale e non apporta calorie. Tutti possono trarre beneficio dall'uso della Stevia, ma in particolare i diabetici, che per problemi di peso devono ridurre l'apporto calorico. I diabetici hanno come alternativa solamente i dolcificanti artificiali. Un eccessivo consumo di queste sostanze può causare problemi di salute se protratto nel tempo, soprattutto in alcuni soggetti particolarmente sensibili.

  • Se si pensa che 2 cucchiai di zucchero hanno 40 calorie e che mediamente in America si assumono giornalmente 650 Kcal provenienti da zucchero, è chiaro intuire come la sostituzione dello zucchero con sostanze che non apportano calorie possa essere di grande aiuto per perdere peso. Se oltretutto lo possiamo fare senza assumere o limitare il consumo di sostanze potenzialmente dannose è ancora meglio.

  • I bambini consumano sempre più spesso gelati, patatine e quant'altro venga offerto loro dall'industria dolciaria che dal canto suo per affezionarli a sè abusa di grassi e zuccheri. Quest'ultimo è uno dei responsabili dell'aumento dell'obesità. Sostituire anche solo parzialmente lo zucchero raffinato con la Stevia, limitando l'uso dei dolcificanti artificiali, può senza dubbio essere d'aiuto per prevenire l'aumento di peso dei ragazzi.

  • In Giappone, la Stevia è addizionata agli alimenti e alle bevande da più di 20 anni: più precisamente si dolcificano caramelle, gomme da masticare, alimenti secchi e cereali, yogurt e gelati, tè e sidro, dentifrici e collutori, ma viene utilizzata anche per alimenti salati, dove contribuisce ad attenuare il gusto del sale (tipico della cultura agrodolce della cucina orientale).

  • Dove trovare la Stevia

  •  Attualmente in Italia non è ancora permessa la vendita di Stevia. L'unico modo è quello di procurarsi la pianta in un vivaio molto ben fornito. Chi di voi capita in Svizzera invece può trovare i semi in un qualsiasi Migros (sono i supermercati più diffusi), lo sciroppo e l'estratto bianco in molte farmacie o erboristerie.

  • Anche internet può esservi d'aiuto. In America ci sono diversi siti che trattano prodotti a base di Stevia. In quel paese infatti è stata approvata la vendita di questi prodotti mentre non è ancora possibile produrre alimenti e bevande contenenti Stevia. Un sito che si può consultare è:  http://www.stevia.net/

  • E' arrivata, comunque, una buona notizia: la Stevia potrebbe presto essere utilizzata anche in Italia in sostituzione dell' aspartame. Il semaforo verde arriva dall' EFSA che ha stabilito la possibilità di assunzione da parte dei consumatori fino a 4 mg/kg di peso corporeo di glicosidi steviolici. Entro tale soglia infatti la stevia non presenta un profilo tossicologico preoccupante.

  • Intanto, l’europarlamentare dei Verdi Bart Staes ha chiesto alla Commissione Europea di rivelare in quali categorie alimentari potrà essere usata la stevia, ed in quali quantità. La Commissione avrebbe infatti ricevuto una lista dei possibili usi che, per ora, non è disponibile alle imprese.

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